«La conoscenza incuba l’innovazione a tutti i livelli: nelle organizzazioni, nelle comunità, negli ecosistemi. Ma la conoscenza non può avere alcuna capacità di trasformazione senza la “saggezza.»

Ikujiro Nonaka e Hirotaka Takeuchi sono i vincitori del Premio Opera Straniera 2022 con L'impresa saggia. Come le imprese creano l'innovazione continua (Guerini Next). Gli autori, riconosciuti come i padri intellettuali del knowledge management, declinano questa nuova teoria attraverso le storie di gruppi dinamici, longevi e sostenibili: da Honda a Shimano, da Eisai a Toyota, da Apple a MIT Media Lab.

    La motivazione della giuria 

Per aver proposto agli imprenditori e ai manager un nuovo modello come guida alla trasformazione della conoscenza in saggezza, dando luogo a una innovazione continua plasmata dai valori, dall’etica e dalla morale contribuendo in tal modo al benessere e al progresso dell’intera società.

    Una  leadership umano-centrica

Poche sono le imprese capaci oggi di affrontare la sfida più importante: il cambiamento ad alta velocità. La maggior parte tende infatti a concentrarsi sul breve termine, senza assicurarsi che i loro interessi siano allineati con quelli della società. 

La chiave di volta per lo sviluppo di una innovazione continua è riuscire a sviluppare una saggezza pratica, plasmata dai valori, dall’etica e dalla morale. Le «imprese sagge» sono, dunque, quelle capaci di incidere sulle relazioni umane per infondere nuove conoscenze nelle pratiche organizzative, convertendole in azione e innovazione continua a livello individuale, aziendale e sociale. 

Gli autori – riconosciuti come i padri intellettuali del knowledge management, in particolare con l’opera The knowledge-creating company – declinano questa nuova teoria attraverso le storie di gruppi dinamici, longevi e sostenibili: da Honda a Shimano, da Eisai a Toyota, da Apple a MIT Media Lab. Il minimo comun denominatore di queste realtà è la qualità dei loro leader, che hanno saputo attivare le intere strutture di cui erano a capo per creare nuovi prodotti e nuovi processi, dai quali si sono generati benefici per i collaboratori, i clienti, la comunità e la società. 

Emerge un modello di leadership umano-centrica, capace di innescare circoli virtuosi di creazione di conoscenza e di attivare l’innovazione quale leva del cambiamento: una leadership che si estende ai vari livelli organizzativi e in grado di generare interazioni efficaci e comunicazioni condivise.

    Il knowledge management

The Knowledge-Creating-Company del 1995, del quale questa edizione è una sostanziosa integrazione, si può ormai considerare un classico di filosofia morale. La cultura non è qui intesa come ideologia, ma come processo di interpretazione e dunque  trasformazione della realtà in cui viviamo.

Anche le imprese, in quanto creazioni intellettuali dell’umanità, si configurano e si sviluppano in base alla cultura che le ha fatte nascere. La cultura si forma su valori condivisi e trasmessi con uno scopo preciso. Alcune imprese sono nate su un progetto ideale trasformativo al di là dei meri fini economici. È su queste imprese che si appunta la riflessione dei due autori, i quali hanno studiato l’evoluzione di imprese dinamiche, longeve attente non solo al business. E la caratteristica comune di queste imprese è quella di aver avuto una visione impiantata dai fondatori e poi trasmessa, nel tempo, attraverso la leadership a tutti i livelli dell’organizzazione, dal guardiano del parcheggio fino al CdA.

    Il videomessaggio di Ikujiro Nonaka

Il premio, la xilografia “Il bosco” di Gianni Verna, grazie alla donazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, è stato consegnato nelle mani di Fabio Corno, curatore dell’opera, da Lucia Bianchi Maiocchi, Vitale Barberis Canonico. È seguito il videomessaggio di Ikujiro Nonaka:

    Gli autori

Ikujiro Nonaka è professore emerito a Tokyo, presso la Hitotsubashi Graduate School of International Corporate Strategy. Autore acclamato, insieme a Takeuchi, di The Knowledge-Creating Company (1995), è noto in tutto il mondo per la sua teoria della gestione delle aziende basata sull’acquisizione, sviluppo e condivisione della conoscenza.

Hirotaka Takeuchi è professore di Management Practice presso la Harvard Business School, specializzato in marketing, strategia competitiva e gestione della conoscenza. Insieme a Nonaka ha scritto numerosi testi, diventati punto di riferimento per lo sviluppo del knowledge management.

Fabio Corno, professore associato di Economia aziendale all’Università Bicocca, da anni è impegnato a fianco di imprese e imprenditori in progetti di riorientamento strategico, corporate development internazionale e passaggio generazionale. Conosce e collabora con Ikujiro Nonaka dal 1986. Per Guerini Next ha pubblicato L’etica nel governo dell’impresa (2003).


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