Premio Biella Letteratura e industria è arrivato alla 21° edizione, ma quali sono state le tappe che hanno portato alla nascita del primo premio che racconta l'industria in Italia? Sono tanti i nomi, le date e gli eventi da raccontare in venti anni di Premio Biella. Ma andiamo con ordine:

    • Nel 1990 il concorso per le scuole superiori intitolato “Letteratura ed economia”, che si articolò in una serie di importanti conferenze tenuti da importanti letterati italiani;
    • Nel 2001 l'istituzione del vero e proprio Premio Biella Letteratura e Industria;
    • Nel 2007 la divisione tra Saggistica e Narrativa e il Premio dei Lettori;
    • Nel 2010 la creazione del Premio Opera Straniera;
    • Nel 2020 la collaborazione con Società Dante Alighieri.


    Il concorso “Letteratura ed economia” del 1990 e le tre conferenze di Giuseppe Pontiggia, Raffaele Crovi e Paolo Volponi


    L'alba del Premio Biella si può collocare nel 1990, anno in cui l’associazione “Biella-domani” e il “Gruppo Giovani Imprenditori” promossero presso le Scuole Superiori del Biellese un concorso dal titolo “Letteratura ed economia”, sul tema del rapporto fra cultura e società industriale. Nel corso di quell’anno, vennero invitati ad incontrare gli studenti biellesi noti scrittori italiani. Fra i relatori, il Premio Strega Giuseppe Pontiggia, il 9 marzo, con la conferenza: “Scrivere come progetto e come sorpresa”, seguito da Raffaele Crovi, il 20 aprile, che parlerà di “Realtà industriale e letteratura”, e, infine, Paolo Volponi, il 16 novembre, a trattare il tema “Il romanzo e la civiltà delle macchine”.

    Proprio in occasione della conferenza di Raffaele Crovi presso Città Studi Biella verrà per la prima volta avanzata l'ipotesi di dare vita a un premio letterario nazionale dedicato ad opere edite di autori italiani sul rapporto fra letteratura e cultura industriale.


    Le tappe che hanno portato il Premio Biella a diventare quello che conosciamo oggi


    Un lungo percorso dal 2001 per arrivare alla fisionomia che ha oggi Premio Biella Letteratura e Industria. Nel 2007, il Premio è stato suddiviso, con cadenza biennale alternativa, nei due settori di Narrativa e Saggistica, mentre, quello stesso anno veniva istituita una giuria di lettori ad assegnare un loro “Premio dei Lettori”, a cui si aggiungerà nel 2011 la “Giuria della Casa Circondariale di Biella”, composta dai detenuti delle carceri cittadine. Nel 2010, il Premio allargherà i suoi orizzonti con il “Premio Opera Straniera” riservato alle opere straniere pubblicate in Italia, recentissima, infine, la promettente collaborazione con la Società Dante Alighieri.


    Il sodalizio tra Città Sudi Biella e Premio Biella Letteratura e Industria


    Fin dalla sua nascita il destino di Premio Biella è stato strettamente intrecciato a quello di Città Studi. Ma cos'è Città Studi Biella? Città Studi è una Società per Azioni partecipata sia da Soci Pubblici che Privati. Oggi è una società strumentale della Fondazione della Cassa di Risparmio di Biella che ne detiene la maggioranza azionaria, e sede universitaria. I 110.00 mq del suo complesso architettonico polivalente, progettato dall'architetto di fama internazionale Gae Aulenti, sorgono nel cuore del più antico distretto laniero d'Europa. La sua vocazione è sempre stata diffondere sul territorio cultura, formazione, trasferimento tecnologico, in stretta collaborazione con il settore economico e sociale locale. Per questo è l’ente promotore del Premio Biella Letteratura e Industria e sede della maggioranza delle iniziative legate al Premio.