L'incontro con i cinque finalisti 2022: le interviste ai protagonisti
I cinque finalisti di Premio Biella Letteratura e Industria 2022, Roger Abravanel, Marco Armiero, Claudia Bianchi, Fabio Deotto, Angelo Mastrandrea annunciati lo scorso giugno, sono stati protagonisti di una serata speciale a loro dedicata presso la Biblioteca di Città studi Biella.
Ripercorriamo insieme i momenti salienti della serata attraverso le dichiarazioni degli autori, intervistati da Pier Francesco Gasparetto, presidente della giuria. Veronica Rocca e Mattia Pecchio di Teatrando hanno letto brani tratti dai saggi.
ROGER ABRAVANEL “Aristocrazia 2.0. Una nuova élite per l'Italia” Solferino
«Sono nato a Tripoli e la mia famiglia è stata allontanata dalla Libia senza alcun bene da Gheddafi. Mio padre mi ha insegnato che la cultura è un bene indispensabile e che solo i migliori possono dare forza e spinta propulsiva ad un Paese. Sostengo in questa, come in altre mie opere precedenti,la cultura del merito per incentivare sviluppo e opportunità. Se abbiamo perso in 30 anni il 32% di Pil, non ci resta che mettere in moto un nuovo capitalismo che abbia al centro il meglio delle università eccellenti e richiami dall'estero i migliori cervelli che se ne sono andati.»
MARCO ARMIERO “L'era degli scarti. Cronache dal Wasteocene” Einaudi
«Ci troviamo a vivere in un mondo avvelenato da scarti che ci invadono,ci asfissiano, come ho documentato nel mio saggio "L'era degli scarti", edito da Einaudi. Non si può perdere tempo per opporci a una catastrofe imminente e spetta a ciascuno di noi e ai governi imboccare la strada della decontaminazione. Io credo che lo scarto sia il segno di questa era geologica, perché il nostro sistema non ha saputo chiudere il cerchio della produzione. Lo scarto materiale crea anche scarto sociale, perché i rifiuti finiscono nei posti più poveri del mondo.»
CLAUDIA BIANCHI “Hate speech. Il lato oscuro del linguaggio” Laterza
«Anche chi ascolta e non si oppone a frasi con cui si deride, si disprezza o ci si dimostra ostili verso qualcuno,sostiene implicitamente un linguaggio di odio che è diventato quotidiano sui social. Commenti sessisti, razzisti, omofobi sono piegati a fini di annientamento o di controllo e rivelano la forza distruttrice della manipolazione linguistica.»
FABIO DEOTTO “L'altro mondo. La vita in un pianeta che cambia” Bompiani
«Il nostro mondo è stato modificato dal cambiamento climatico, eppure ognuno di noi stenta a percepirlo come problema attuale e del futuro prossimo. Ma New Orleans è sprofondata ormai di quattro metri e il Mississippi scorre in alto rispetto alla città. Le Maldive sono a rischio sparizione. Venezia è il nostro problema più vicino e evidente. Attenti: non siamo i padroni della Terra, ne siamo solo i guardiani.»
ANGELO MASTRANDREA “L'ultimo miglio” Manni
«È il momento di chiederci quali siano i costi sociali, economici e ambientali di un nuovo capitalismo che vede Jeff Bezos fatturare in un anno 44 miliardi di euro, senza pagare un solo centesimo di tasse. Vorrei che comprassero e leggessero questo libro in primo luogo i diretti interessati.»
La cerimonia conclusiva con la premiazione del vincitore della XXI edizione del premio Biella Letteratura e Industria si terrà sabato 19 novembre a Biella, presso l’Auditorium Città Studi.
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