«Accanto a libri che narrano il presente e le difficoltà a uscire dalla crisi, ce ne sono altri, come Riaccendere i motori di Gianfelice Rocca, orientati invece sul bisogno di trovare soluzioni o di individuare le traiettorie adeguate per ridare slancio ai diversi ambiti del lavoro industriale. Rocca da tempo investe la propria credibilità di imprenditore sul medium tech: un ambito nel quale il nostro Paese rimane ancora competitivo, anzi mostra di poter giocare le proprie carte alla pari con l’Europa, soprattutto con la Germania, dagli esperti additata come nazione leader. Il libro non esprime soltanto il punto di vista di un esperto. Piuttosto è una disamina di quel modo di fare impresa in cui poter mediare innovazione e produttività, vocazione artigianale e creatività, crescita economica e interessi internazionali. Ne vien fuori un testo che non grida alla ne, semmai cerca i presupposti per reagire al senso della ne, da più parti caldeggiata, spesso consufficienza e con compiacimento. E nel contempo da questa pagine trapela non tanto il ritratto di un Paese che ha abbandonato qualsiasi pretesa di uscire dal tunnel, ma il disegno di una vera e propria rinascita generale, fondata sul tema del lavoro quale manifestazione di quella competitività che pone a base il gusto italiano».
Giuseppe Lupo
Gianfelice Rocca, imprenditore, nato nel 1948 a Milano, si è laureato in Fisica con lode all’Università di Milano, per poi completare gli studi alla Harvard Business School di Boston. È presidente del Gruppo Techint e ha fondato l’Istituto Clinico Humanitas. Si è a lungo occupato di istruzione e università per Confindustria. Dal giugno 2013 presiede Assolombarda. Fa parte dell’European Advisory Board dell’Harvard Business School.