«La crisi nostra contemporanea raccontata da chi la conosce bene: un elemento che da solo basterebbe per raccomandare la lettura di questo saggio apparso in Francia nel 2012, nel quale però sono già presenti argomentazioni e prospettive rese evidenti dal magistero di papa Francesco, prima fra tutte la «cura della casa comune» raccomandata dall’enciclica Laudato si’. Del resto anche Gaël Giraud, come Bergoglio, è un gesuita: attualmente economista alla Sorbona, prima di diventare sacerdote ha lavorato come banchiere e la sua descrizione del “misticismo” contabile alla base dell’«infarto finanziario dell’autunno del 2008» (così lo de finisce Mauro Magatti nella prefazione all’edizione italiana) è condotta sulla base di esperienze dirette e documentazione di prima mano. Ma in Transizione ecologica non c’è soltanto la denuncia di un’economia che si è dimostrata ormai insostenibile. Facendo appello alla responsabilità che ognuno di noi riveste nei confronti delle generazioni future, Giuard indica una possibile via d’uscita tutt’altro che astratta. Il passaggio a uno stile di vita nalmente rispetto dell’ambiente naturale (decisivi, tra gli altri, i temi della mobilità e del riscaldamento degli edifici) va di pari passo con l’individuazione di strumenti finanziari che siano in grado di sostenere un processo tanto urgente quanto complesso. Si tratta di ripensare la natura stessa della moneta, anzitutto, ma anche di avviare una riflessione non preconcetta nella direzione dei cosiddetti “beni comune”, risorse preziose e di per sé inalienabili la cui condivisione va tuttavia regolata in modo chiaro ed efficace. Mentre discute di mutui subprime e di illusionismo speculativo, Giraud traccia così le linee portanti di un nuovo contratto sociale, capace di superare la logica spietata della competizione a ogni costo e di istituire uno stile di convivenza che non abbia in odio la ricchezza, ma che privilegi l’uso dei beni al loro possesso».
Alessandro Zaccuri
Gaël Giraud, nato nel 1970, economista, gesuita, è chief economist all’Agence Française de Développement. Direttore di ricerche al CNRS (Centre national de la recherche scientifique), fa parte del Centro di Economia della Sorbona, del Laboratorio d’Eccellenza di Regolazione Finanziaria e della Scuola di Economia di Parigi. Con Transizione ecologica, giunto in Francia alla terza edizione, ha vinto il Prix Lycéen.