Finalista edizione 2024

Autore:
Opera:
L'impresa italiana. Storie e contesti
Casa editrice:
Treccani
Opera

L’impresa è il motore dello sviluppo economico e quindi del benessere di una nazione. E allora, quale migliore osservatorio per guardare alla più vasta storia nazionale? Protagonisti di queste pagine non sono infatti solo grandi gruppi e famiglie come Fiat, Olivetti, Pirelli, Ansaldo, Montedison, Telecom, Fincantieri, ma lo stesso Stato e le sue declinazioni politiche e partitiche che nel corso del tempo hanno assunto ruoli diversi in questo articolato scenario. Fino all’esplosione del movimento per le privatizzazioni negli anni Novanta del secolo scorso e all’affermazione, nel nuovo millennio, di un capitalismo privato non più “made in Italy”, caratterizzato da internazionalizzazione, eccellenza tecnologica e indipendenza dalle famiglie dei fondatori. Un secolo e mezzo di storia scorre nel coinvolgente racconto di Franco Amatori, attraverso le sfide che l’impresa italiana ha affrontato, le occasioni che ha saputo cogliere e quelle che ha mancato.


Giudizio della Giuria

Quando si parla di industria italiana occorre studiarne la storia. È quello che fa Ferruccio Amatori ne “L’impresa italiana”, pubblicato da Treccani con l’introduzione di Ferruccio De Bortoli. È una storia lunga, quella che viene ricostruita con chiarezza e sintesi, che parte dalla fine dell’Ottocento, in piena seconda rivoluzione industriale, per arrivare al tempo della rete e delle telecomunicazioni. Il libro ripercorre le diverse fasi di crescita, stagnazione, ripartenza e rallentamento e restituisce la storia, importante, dei singoli imprenditori: Valletta, Sinigaglia, Mattei, Agnelli, Olivetti.

Loredana Lipperini

Autore

Franco Amatori

Franco Amatori è professore senior di Storia economica all’Università Bocconi di Milano. Ha diretto, con M. D’Alberti, L’impresa italiana (2 voll., 2020), edita dall’Istituto della Enciclopedia Italiana. È autore, tra l’altro, di Impresa e industria in Italia dall’Unità a oggi (con A. Colli, Marsilio, 1999); La storia d’impresa come professione (Marsilio, 2008) e Business History: Complexities and Comparisons (con A. Colli, Routledge, 2011, trad it. Bruno Mondadori, 2011); è stato inoltre curatore di diversi volumi, tra i quali Storia dell’Iri, vol. II (Laterza, 2013) e L’approdo mancato. Economia, politica e società in Italia dopo il miracolo economico (Feltrinelli, 2017). Ha poi curato, per la Cambridge University Press, Big Business and the Wealth of Nations (con A. Chandler e T. Hikino, 1997), Business History Around the World (con G. Jones, 2003) e la collana “Comparative Perspectives in Business History” (con L. Galambos). Nel 2019 gli è stato conferito il Lifetime Achievement Award dalla Business History Conference, l’associazione americana degli storici d’impresa.

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