Vincitore edizione 2012

Autore:
Opera:
Uffici
Casa editrice:
Einaudi
Opera

Scenario di quotidiana relazione fra le persone, luogo prediletto di autodeterminazione e sopraffazione nel quale si riflettono le tensioni e le gerarchie sociali, l'ufficio costituisce fin dalla nascita del mondo industriale un fattore decisivo del processo sociale ed economico: le sue articolazioni coinvolgono, su scala planetaria, l'esistenza di milioni di esseri umani che operano nel segno del progresso e delle sue contraddizioni. Indagare significati e complessità di una variabile fenomenologia di interni, arredi e oggetti è pertanto compito che attinge alle risorse della sociologia e del pensiero architettonico, della letteratura e del cinema, della storia economica e del design. L'evoluzione di una vicenda, che lega ambienti e strumenti del lavoro immateriale ai concreti destini di singoli e collettività, è ricostruita dall'autrice a partire dai suoi lontani antecedenti con agilità di disegno, qualità di informazione e di sintesi.


Giudizio della Giuria

Una pedana in legno a riparare dal freddo i piedi nudi, uno scranno su cui “accoccolarsi”, le due ginocchia a reggere il libro: l’ufficio del profeta Esdra nell’immaginario premedievale. L’ufficio nell’immaginario duemila? Un piano d’appoggio, una seduta, una connessione Internet, et voilà. Da quello scomodo ieri l’altro a questo  disagevole oggi appena, Imma Forino ripercorre in sostanziose 350 pagine il mutevole percorso del particolare tipo di arredamento richiesto per il  lavoro sedentario dell’impiego pubblico e privato. Legno scuro e duro per tavoli e sedie dei travet, mogano per scrivanie e marocchino per poltrone riservati agli uffici dei piani alti, per non parlare della “sensazione indimenticabile” che negli anni Trenta suscitava lo studio presidenziale del Gualino e per proseguire fino al caleidoscopio di soluzioni degli odierni uffici cibernetici e creativi. Ed eccoci giunti alla segregazione conventuale del home office, all’angoscia dei nuovi  cellular offices contro l’angoscia del superato open space, e via con temporary office, just-in-time office, smart office, senza escludere funky office, in sorprendente mutare di stili e di agi di sedute, di piani di appoggio, di soluzioni hi-tech/hi-touch, per finire al tutto in tasca delle evolventi generazioni di iPhone, iPad e chi vivrà vedrà.

Possiede una sua musa anche l’arte dell’ufficio? Imma Forino è convinta di si. E sa convincerne il lettore attraverso queste pagine agili e corpose che di tale arte con passione e rigore narrano l’ininterrotta storia impensabilmente densa di soluzioni tecniche, saperi filosofici, pagine letterarie, genialità creative.         

Pier Francesco Gasparetto

Autore

Imma Forino

Imma Forino insegna Architettura degli interni al Politecnico di Milano. È autrice di L'interno nell'interno (Firenze 2001), Eames. Design totale (Torino 2002), George Nelson. Thinking (Torino 2004). Ha curato con altri i volumi: Places & Themes of Interiors (Milano 2008) e Interior Wor(l)ds (Torino 2010).

Altre opere Edizione 2012