Finalista edizione 2010

Autore:
Opera:
Donne senza guscio
Casa editrice:
Guerini e associati
Opera

Soddisfazioni e rabbia, crescita e ostacoli affrontati giorno per giorno, lavorando come donna e come dirigente in una grande azienda. Di qui, dalla personale esperienza, il desiderio di scrivere, di raccontare. Ne è nata una ricerca, che ha coinvolto trenta donne manager. Intense testimonianze autobiografiche portano alla luce la realtà quotidiana di queste donne: il non detto, le barriere occulte, la cultura diffusa che penalizza. Ma anche l'ironia, la determinazione e l'intelligenza con cui superano le difficoltà, mostrando vie praticabili nonostante contesti sfavorevoli e ingiusti. Donne in carriera? Il loro punto di vista è differente: non carriera, ma percorso. La carriera non è che un pezzo di una vita intera, dove lavoro e affetti appartengono a un unico armonico insieme. Emerge così un approccio femminile al management. Misconosciuto, faticoso ma efficace. Senza guscio, direbbero gli Yamana, indios della Terra del Fuoco, come il granchio nello stato vulnerabile in cui, persa la vecchia corazza, non dispone ancora della nuova. "Donne senza guscio", perché entrano in azienda senza la protezione di un'appartenenza consolidata. Perché si espongono senza difendersi dentro la corazza del ruolo. E perché accettano il rischio implicito nell'abbandonare gusci a loro inadatti, in cerca, anche nel lavoro, di una vita a loro misura. Nel confronto tra donne si scopre ciò che accomuna, si aprono possibilità di risposte non individuali e non isolate, si supera la sensazione di inadeguatezza. E si rafforza la fiducia si poter affermare un proprio diverso modo di essere manager, qui e ora.


Giudizio della Giuria

Il percorso di ricerca di Luisa Pogliana nel suo lavoro Donne senza guscio, si riassume in modo esemplare in un semplice, doloroso assioma: mentre un uomo "deve" far carriera, una donna "sceglie" di farla. E se la scelta, in sé, dovrebbe rappresentare un'opzione a suo favore, diventa invece rinuncia, sacrificio, sconfitta familiare, quando il lavoro impone un impegno totale a senso unico. La carriera si può ottenere - spesso con salti mortali e compromessi dai quali i maschi sono esentati - ma il prezzo da pagare è alto, spesso spietato. Gli ostacoli si chiamano figli, marito, famiglia, aspetti di una quotidianità a cui si deve rinunciare per accettare i doveri incalzanti della carriera.
Nel suo libro-inchiesta la Pogliana mette a confronto esperienze diverse, quelle di trenta donne manager, che raccontano la loro storia in un altalenarsi di scoraggianti luoghi comuni in cui emerge il maschilismo ancora imperante negli ambienti di lavoro. Le richieste eccessive, i sacrifici, le acrobazie psicologiche, le tensioni e i compromessi: una doppia vita quotidiana in cui le donne devono fingersi "altro" per non essere calpestate  o ridimensionate. E i passi da fare, per giungere a un normale equilibrio di valori, sono ancora tanti, anche in una società dove le richieste non hanno sesso.
 
Sergio Pent

Autore

Luisa Pogliana

Luisa Pogliana ha iniziato l'attività nella ricerca psico-sociologica (pubblicando Sud amaro, con Gianni Pellicciari, e Doppia faccia. Società, maternità e aborto con Laura Frontori). Ha fondato la rivista Sebben che siamo donne. E'  stata per molti anni Direttore Ricerche di Mercato del gruppo Mondadori, con cui collabora sui mercati internazionali. Ha svolto ruoli in enti internazionali e nella European Commission per studi strategici. Svolge ora attività relative al management femminile: ricerche, pubblicazioni e formazione. Con la sua nipotina Beatrice Ferri, ha scritto un libro sull'eccentricità, I Cronopios (2005, www.icronopios.it);  per Resistenza Umana, con Giovanna Galletti e Gianna Mazzini, Abbracciare l'orso. Storie di affetti e sentimenti nel lavoro (2008).

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