Già prima della pandemia un sondaggio svolto in 140 Paesi aveva reso noto che l’80 per cento della popolazione occupata odia il proprio impiego. E cosí, dopo aver avuto mesi per riflettere sulla qualità della vita, tantissime persone esauste, esasperate e impoverite si sono organizzate per licenziarsi collettivamente dai settori della ristorazione, della sanità, della vendita al dettaglio, della cultura e da altri ancora. Dando forma a quello che è stato definito il fenomeno delle Grandi dimissioni.